Questo sito si avvale di soli cookie tecnici necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Maggiori informazioni | Chiudi
Mercoledì 24 Aprile 2024
Parrocchia S.Stefano
di Osnago
...una comunità in cammino!
Mappa del Sito Corrispondenza
Home Parrocchia Gruppi Parrocchiali Oratorio Scuola Materna Cine-Teatro Link
LA PELLE CHE ABITO
Drammatico - V.M. 14 anni
di Pedro Almodovar
con Antonio Banderas, Elena Anaya, Fernando Cayo, Marisa Paredes
120 minuti - Spagna 2011

Robert Ledgard (Antonio Banderas) è un eminente chirurgo plastico, specializzato nella ricostruzione del volto nelle vittime di ustioni, ma è anche impegnato in un rivoluzionario progetto di ricerca che, includendo una componente transgenica, è inviso all'establishment scientifico: la creazione di una pelle artificiale, resistente alle bruciature e immune alle punture d'insetto. Ma il suo progetto più personale è chiuso in una stanza della sua sontuosa dimora, El Cigarral, nelle sembianze di una donna bellissima, che trascorre le sue ore in solitudine facendo yoga, creando bizzarre sculture, scrivendo sulle pareti. Il mistero, ne La piel que abito, pellicola con cui Pedro Almodóvar ritorna in concorso a Cannes dopo aver deliziato la Croisette con il romantico e metacinematografico Gli abbracci spezzati, è intrigante sin dalle prime battute, grazie a un Banderas algido, psicopatico e affascinante, a un plot intrigante e a una struttura articolata e originale. Non c'è un dramma ma due nel passato di questo enigmatico e folle dottor Frankenstein, ma le tragedie che lo hanno colpito non sono sufficienti a farne l'eroe di una storia in cui niente è quel che sembra, perché l'eroe abita la pelle di una creatura di infinita grazia e determinazione. Ad un tempo dark, rocambolesco e divertente, La piel que abito è un nuovo, eccellente tassello in una filmografia davvero varia come quella del regista castigliano, che riesce a esplorare territori sempre diversi rimanendo fedele a uno stile riconoscibile e personale. E anche nelle scelte di casting, Pedro non tradisce e non si tradisce: ritrovare Banderas a oltre vent'anni da Legami! si rivela un'idea eccellente, perché gli vale uno dei più riusciti personaggi maschili della sua carriera; quanto alle donne, come sempre, sono forti e magnetiche, a cominciare da Elena Anaya, già incantevole in Parla con lei, ma qui alle prese con un ruolo ambiguo e memorabile.
Alessia Starace (Movieplayer.it)
 Versione Stampabile 
 Invia questa pagina 
Area Riservata | Privacy | Regolamentazione
Parrocchia Santo Stefano | Via S.Anna, 1 | 23875 Osnago (LC) | Tel. e Fax 039 58129 | Codice Fiscale 85001710137
Sala Cine-Teatro don G.Sironi Tel. 039 58093 - 349 6628908